Associazione Matura Infanzia
FINALITA’ E AMBITI DI INTERVENTO
- favorire l’affermazione di una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza volta a
garantirne i diritti di espressione e – in modo particolare – il diritto e il bisogno di
autorappresentazione in ogni forma possibile, con particolare riferimento
allʼapplicazione dellʼarticolo 12 della Convenzione ONU del 1989 sui diritti dellʼinfanzia e
dellʼadolescenza; - promuovere nella scuola, nella famiglia e nella società il pieno diritto del riconoscimento
delle bambine e dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi ad essere considerati persona, a
crescere in piena autonomia, salute, dignità; - favorire, promuovere, diffondere la documentazione e la registrazione di ogni occasione
sociale, culturale, educativa, artistica in cui lʼinfanzia abbia occasione di
autorappresentarsi, in tutte le forme possibili; - recuperare la storiografia dellʼinfanzia legata ad un territorio e ad una comunità,
attraverso le tracce e i segni depositati nel tempo e nello spazio; - promuovere la cultura dellʼinfanzia nellʼetà adulta in tutte le sue forme attraverso
lʼeducazione non formale ed un approccio multidisciplinare; - favorire la relazione tra infanzia e territorio, in modo particolare nelle periferie dei contesti
urbani e nei contesti più disagiati, attraverso la creazioni di percorsi e progetti pedagogici
innovativi che possano favorire una produzione o un incremento di senso per tutti i
soggetti coinvolti; - favorire la relazione tra natura e infanzia in ogni luogo e territorio, urbano ed extraurbano
attraverso la creazioni di percorsi e progetti pedagogici innovativi, riproponibili nelle prassi
quotidiane; - promuovere e diffondere la creazione di buone prassi educative che tengano conto della
cultura e del punto di vista dellʼinfanzia nel pensiero e negli interventi quotidiani dentro i
quali la comunità di bambine e bambini, ragazze e ragazzi cresce, si sviluppa e matura; - promuovere la cultura dellʼinfanzia attraverso la diffusione di codici estetici ed espressivi
propri dellʼinfanzia come il gioco e il giocattolo della tradizione, le arti figurative, la musica,
la narrazione in tutte le sue forme, la scienza; - privilegiare i medesimi codici per la creazione di percorsi pedagogici da diffondere nelle
scuole di ogni ordine e grado e in tutti i contesti educativi; - creare occasioni di incontro tra bambini e bambine, tra ragazzi e ragazze, tra minori e
adulti anche di culture diverse, stimolare la comunicazione e la riflessione
intergenerazionale, il confronto delle esperienze e la convivenza interculturale; - contribuire alla piena realizzazione di una scuola pubblica, democratica, laica, moderna e qualificata, non adultocentrica e che tenga conto della cultura dellʼinfanzia in tutte le sue
forme di espressione, dirette e indirette; - sollecitare l’impegno delle famiglie e la collaborazione con tutte le componenti della
scuola e con quanti lavorano con i minori per la difesa, la valorizzazione e
lʼautorappresentazione dellʼinfanzia in tutte le sue forme di espressione, dirette e indirette; - sensibilizzare bambini/e e adulti sui temi della disabilità attraverso progetti pedagogici
innovativi nei contesti educativi formali e non formali; - sollecitare e promuovere efficaci interventi nei confronti dei giovani per il perseguimento
del successo formativo, anche attraverso azioni di prevenzione del disagio giovanile e
dellʼemarginazione; - promuovere e realizzare attività creative, espressive e artistiche, anche per favorire la
socializzazione di ragazzi in condizioni di disagio, attraverso la conoscenza, lʼintegrazione
e l’uso originale di tecniche e linguaggi verbali e non verbali, teatrali, televisivi,
cinematografici e di strumenti e tecnologie multimediali; - operare per fini di solidarietà e di promozione culturale, sociale ed umana, nella
prospettiva di un diverso rapporto tra il Nord e il Sud del Mondo, di un comune impegno
per la difesa della natura e dell’ambiente, del rispetto e della valorizzazione delle diversità
etniche, culturali e religiose, attraverso la valorizzazione e la difesa dellʼinfanzia presente
nelle società adulte di diverse culture; - promuovere la cultura della pace e della non violenza, favorendo la crescita di una
società multiculturale; - favorire lʼuso e la conoscenza di materiali di origine naturale e artificiale, di materiale
riciclato e di scarto, al duplice fine di dare nuova forma e vita ad esso, innescando al
contempo i processi creativi e artistici, di cui il minore o lʼadulto possono essere diretti
agenti e testimoni. - promuovere una sinergia fra realtà sociali diverse al fine di garantire la costruzione di una
cittadinanza partecipata nei processi culturali, educativi ed ecologici e di fondare il senso
comune di una comunità educante coinvolta tutta in prima linea nei processi stessi a cui
partecipa. - perseguire la diffusione del giocattolo come strumento pedagogico.
- perseguire finalità di solidarietà sociale.
- Svolgere attività nel settore della cultura, della musica e delle arti.
Per il perseguimento delle suddette finalità lʼAssociazione, anche in collaborazione con
altre associazioni, e/o in convenzione con Enti, Istituzioni e Soggetti pubblici e privati,
italiani, europei ed extraeuropei, si impegna a realizzare:
- attività di informazione e divulgazione culturale, pedagogica e storico–sociale;
- percorsi e laboratori tematici nelle scuole di ogni ordine e grado e in contesti
extrascolastici; - attività di formazione e consulenza per genitori;
- attività e strutture di accoglienza e/o di socializzazione finalizzate al miglioramento della
qualità della vita dei bambini/e, degli adolescenti, dei genitori e delle insegnanti; - ricerche, studi, attività scientifiche e culturali per promuovere il libero e democratico
confronto delle idee e delle esperienze intorno a tutti gli obiettivi dellʼAssociazione; - attività di formazione e aggiornamento professionale per insegnanti delle scuole di ogni
ordine e grado, educatori, e per quanti si occupano di minori; - attività di consulenza psico–pedagogica nellʼambito dellʼeducazione formale e non formale;
- ideazione e realizzazione di audiovisivi, filmati, pubblicazioni, prodotti multimediali–
informatici, collane editoriali a tema; - attività di avvio e di promozione ai processi spontanei di riciclo e di recupero creativo di
materiali di scarto per un approccio sostenibile nellʼambiente naturale ed urbano; - creazione e diffusione del gioco creativo e artigianale, dei giochi e dei giocattoli della
tradizione; - organizzazione di seminari, convegni, congressi, rassegne ed eventi speciali;
- produzione e organizzazione di mostre, spettacoli musicali e teatrali, narrazioni, momenti
di intrattenimento, attività espressive e artistiche in forma di laboratorio, rivolti a minori e
adulti; - attività di servizio nei settori dellʼeducazione, della prevenzione, della cultura e del tempo
libero; - gestione e diffusione di centri per la cultura dellʼinfanzia e per il tempo libero;
- organizzazione di stage, servizi di volontariato e di tirocinio, in convenzione con le
Università e le scuole secondarie superiori; - organizzazione e partecipazione a conferenze e manifestazioni pubbliche;
In particolare, per quanto riguarda lʼeducazione musicale nella prima e seconda
infanzia, lʼAssociazione, in tutti i suoi percorsi, ricerca tracce, modalità, esperienze,
testi e sottotesti che offrano la possibilità a bambine e bambini, ragazze e ragazzi,
di autorappresentarsi, traducendo il loro peculiare immaginario attraverso i
linguaggi ritmici/sonori/musicali e narrativi, senza costruzioni in aggiunta
eterodirette dagli adulti, che siano insegnanti, genitori e credenze socioculturali.
REFERENTE E CONTATTI
Matteo Frasca – matteo.frasca@gmail.com – Cell.: 3388782673